La cosa più difficile nel praticare il Pilates è iniziare. Non è una stupidaggine: la parte più difficile è proprio avere la voglia e le motivazioni per partire (e all’inizio ne ho divute trovare tante), per decidere di intraprendere questa disciplina che, in qualche modo, cambierà, non solo il proprio corpo, ma anche il proprio modo di vedere la vita. Funziona, io stessa ero scettica e ora devo ricredermi. Lo alterno comunque ad altra attività fisica un po più aerobica, ma sto imparando ad amarlo, non solo perchè è di moda o perchè lo fa Madonna…
Joseph Pilates, il tedesco a cui si deve il nome di questa ginnastica nata agli inizi del 900′, era un grandissimo conoscitore dell’anatomia umana e dei benefici che i suoi esercizi fisici portavano su tutto il corpo e sulla mente. Ripeto, è difficile solo iniziare, avere la forza di mettersi in tuta e t shirt e mettersi alla prova. Perchè iniziare? Perchè fa bene, perchè ci si sente meglio, perchè ci si sente più alti, perchè la postura diventa elegante, perchè la concentrazione ci guadagna, perchè la depressione si allontana, così come i rotolini di ciccia intorno alla vita.
E se trovate qualcosa di meglio del ‘mio’ Pilates, oltre a vincere a "Win for life" o uscire con Jhonny Deep, ditemelo che mi unisco a voi. All’insegna del benessere.