Tag Archives: uomini

Apr. 29.

Men’s Details

parigi2009005

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Feb. 18.

Colmo del giorno

Una normale giornata in ufficio tra le scartoffie, una normale (all’apparenza) telefonata:

-Buongiorno, sono Pinco, sto cercando Panco

M: E’ uscito ma lo trova sul cellulare

-L’ho perso

M: Ah ok, le do il numero

-Ma no l’ho perso

M: Appunto se ha da scrivere glielo detto

-Ho perso il cellulare, richiamo più tardi in ufficio e vedo se lo trovo

Praticamente Pinco, che mi stava telefonando, pensava di dover chiamare Panco dal cellulare, visto era recuperabile solo li… Ma se era al telefono, perchè non lo chiamava da li… Che io sappia da un telefono si può chiamare un cellulare, non serve un altro cellulare… Ci ho pensato qualche minuto e poi ho capito che fa parte di quelle cose che ti capitano e alle quali non c’è spiegazione razionale, quindi meglio non approfondire.

 

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Gen. 27.

Balenciaga Uomo Estate 2010

Facciamo una pausa maschile che mi sembra giusto. Questo post è dedicato agli uomini che amano il look sportivo e casual. Coloro che non lasciano mai a casa le sneakers, per intenderci. A loro è dedicata la collezione primavera-estate 2010 di Balenciaga che propone sneakers da uomo molto lineari e pulite che si prestano bene a qualunque tipo di abbigliamento. Volendo anche ad un look più formale che diventa cosi molto più accattivante.

Mi piacciono, io le metterei…
Foto stilosophy.it

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Dic. 01.

Bank Streetmemo

cravatta_blu

Camicia azzurra Brook Brothers, cravatta blu tono su tono Etro, giacca e pantaloni antracite. L’uomo che lavora in un ufficio a contatto con il pubblico in banca dovrebbe sempre essere in ordine. Il caso che ho fotografato oggi è il risultato di un mio “passaggio” , infatti quest’uomo era solito abbinare cravatte e camicie assurde. Ho impiegato un po di tempo a spiegargli che i vestiti che usa sono molto belli ma che potevano essere valorizzati ancora di più se abbinati in modo più omogeneo. Pare che abbia funzionato, ieri quando mi ha visto in banca mi ha chiamato per chiedermi se vestito così andava bene. Ho sorriso e gli ho detto che sarebbe finito sul blog!

 

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Ago. 07.

Bank StreetMemo

Secondo me, quello che si indossa deve rispecchiare il carattere! Ma senza dimenticare che anche l’occhio vuole la sua parte.

Un abito maschile che conferisce professionalità, eleganza e naturalezza ha un solo nome: camicia.

La più classica tipologia di camicia è proprio quella che è possibile osservare negli uffici, nelle banche: in cotone, solitamente bianca, azzurra, comunque in colori poco sgargianti, viene indossata con giacca e cravatta e conferisce senza dubbio eleganza e formalità.

Tranne in questo caso! Righe troppo pesanti e cravatta che va per conto suo…

 

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Ago. 06.

Bizarre Detail

Portafolio da uomo con tasche personalizzate… per chi non sa riconoscere le banconote…

Mai vista una cosa così! 😕

Il possessore di questo oggetto è stato avvisato che la punizione sarà la pubblica gogna!

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Ago. 06.

Situazioni strane

Un uomo entra in ufficio e mi chiede cosa portare come regalo, ad una donna, per una festa di compleanno fatta in casa.

Appurato che per lui si tratta di un’amica intima (leggi amante) mi viene da pensare che i gusti li conosce meglio lui di me, ma soprassiedo, per non sprecare fiato, e consiglio un mazzo di fiori recisi con attaccato un profumo.

Non voglio fare la morale e pensare che alla sua età, sposato con prole, potrebbe fare altro, e i soliti bla bla… purtroppo ho a che fare con "bestie" simili ogni giorno, quindi ho superato la fase schifata, li tollero in ufficio in quanto clienti e li considero trasparenti se mai li incontrassi fuori dall’ambito lavorativo. La cosa che ancora mi chiedo è il perchè di domande simili. Domande inutili che non c’entrano nulla con il lavoro ma che mi vengono sottoposte spessimo, anche su cose peggiori. Voi direte: "puoi anche non rispondere!". E’ vero. In anni di esperienza, tra un po mi daranno la laurea ad honorem in "psicologia da strada", ho imparato che è più facile liquidare un problema sul nascere che non dare spiegazioni. Il più delle volte una risposta pronta mi salva da discussioni inutili e poco interessanti. D’altronde se uno non ci arriva da solo…

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Ago. 05.

cena delle vacanze

cena

A noi basta poco… una casa libera e un po di tempo per cucinare! Bello perchè parlo al plurale ma io sono appena arrivata e ho trovato già tutto pronto! Grazie ragazzi, come farei senza di voi!?!

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Ago. 05.

A cosa pensano?

Poco fa, una mia compaesana raccontava in diretta alla radio una storiella che le è capitata al primo appuntamento… In particolare la domanda della speaker radio era: cosa avete fatto di particolare al vostro primo appuntamento?

I. racconta che l’uomo in questione le disse che l’avrebbe portata in un posto speciale e dopo un tragitto in macchina arrivano in una curva, nella quale lui rallenta e le racconta che "quella era la curva del suo incidente in macchina"

La ragazza lo raccontava divertita e stupita e di come gli sia venuta in mente una cosa simile… e ha aggiunto che quello è stato il suo primo e ultimo appuntamento con quel ragazzo… 

Ho sorriso mentre ascoltavo e ho pensato: "Come darle torto!"

E voi? Qual’è stata la cosa più strana che vi è successa al vostro primo appuntamento?

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Lug. 30.

Ma quali diamanti?

Inizio con il raccontarvi che non amo gli anelli, specialmente quelli di fidanzamento, perchè mi hanno sempre dato l’impressione di essere stata presa al lazzo.

Pochi giorni fa, riordinando un pezzo di libreria, ho trovato, in una scatola ormai dimenticata, uno dei miei anelli di fidanzamento, un solitario. Lo guardo ricordando la persona che avevo frequentato e l’angioletto della spalla sinistra mi sussurrava quante cose avessimo fatto insieme, quanti bei momenti e quanto amore… proprio in quel preciso momento, il diavoletto della spalla destra mi dice: “ma cosa te ne fai, non ti è mai piaciuto e non lo metterai mai più… vendilo!”

Detto fatto! Digito un po di cose online per capire come si valutano i diamanti, lascio a casa l’angioletto della spalla sinistra, e in men che non si dica mi ritrovo da un gioiellere…

Il tragitto in macchina l’ho occupato pensando che non mi interessava se l’aveva fatto con il cuore o con il portafoglio, io non avevo MAI chiesto un anello, ma lui doveva fare lo splendido e inanellarmi così da potersi vantare di aver “segnato il territorio”. La prova era così opponibile ai terzi, tanto valesse che mi mettesse in testa un cartello con scritto:” LEI E’ MIA E PORTA IL MIO ANELLO!”

Ho sempre pensato che i sentimenti si dimostrano in un altro modo, che un anello non vale nulla se non è supportato da fatti concreti… ma evidentemente chi stava con me non l’ha mai capito!

1° Risultato: il diamante si rivela una costellazione di impurità (carboni è il nome tecnico) con una super impurità enorme proprio al centro… E mi chiedo perchè? Cosa volevi dimostrarmi? Io ero comunque felice anche senza anello! Anzi sono stata molto più felice quell’anno che, per il mio compleanno, mi regalasti un paio di sandali di Sergio Rossi!

2° Risultato: per me vale molto di più l’anello che porto oggi, che è un “puro metallo”, che lascia il dito nero, pagato 6 euro in saldo, ma preso con il cuore, uguale e insieme a un amico!

anello

 

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