"La droga apre i sensi a chi li ha gia’ sviluppati e li chiude agli altri. Io non uso la cocaina per lo sballo, a me lo sballo non interessa. La uso come antidepressivo. Gli psichiatri mi hanno sempre dato medicine potenti, che mi facevano star male. Avercene invece di antidepressivi come la cocaina. Fa bene. E Freud la prescriveva". Parole di Morgan in un’intervista a Max, in edicola giovedi’ 4. Parole che hanno subito innescato polemiche in considerazione del fatto che l’artista sara’ in gara al prossimo Festival di Sanremo, anche se ora questa partecipazione appare fortemente in dubbio. Morgan aggiunge nell’intervista "Io la fumo in basi (e’ la modalita’ di assunzione nota come ‘crack’) perche’ non ho voglia di tirare su l’intonaco dalle narici. Me ne faccio di meno, ma almeno e’ pura". E ancora: di crack "ne faccio un uso quotidiano e regolare".
Che mi dite?
Senza fare moralismi, perchè ognuno è libero di fare della sua vita ciò che vuole, mi è sembrata comunque una dichiarazione poco appropriata, visto che non si sa mai chi possa ascoltarla. Che lui lo sappia o no, rappresenta un "modello" per i suoi fans, e un modello dovrebbe dare esempi sani di vita. Da giovani tutti abbiamo un modello da seguire, io stessa ad esempio vestivo pizzi e borchie per imitare un’acerbissima Madonna, ma ciò non provocava danni, tranne le "parole di mia madre di quando mi vedeva mettere smalti neri e fiocchi di pizzo tra i capelli, ora non vorrei che Morgan sia un modello per qualcuno… Dal mio punto di vista la questione San Remo passa in secondo o terzo piano, mi sembra una punizione da scolaretti, del tipo, hai detto questo, sei stato cattivo e non parteciperai a San Remo. Secondo me il problema da affrontare è ben più grave e sta nel modo in cui questa intervista verrà recepita. Certo è stato coraggioso nel dichiarare una cosa che è purtroppo diffusa ma lui, come personaggio pubblico ha anche delle responsabilità verso il prossimo.