Category Archives:Vita da Blogger

Giu. 23.

Sfilata Andrea Pompilio

  
Una delle novità che probabilmente “cambieranno” qualcosa nel fashion system e che segna l’apertura dei “grandi” verso le nuove generazioni è stata sicuramente la sfilata di Andrea Pompilio, che si è svolta al Teatro Armani… Già, il tempio è stato aperto! E il risultato è stato spettacolare… c’è sempre qualcosa di caldo e di spiccatamente sensuale nelle collezioni di Andrea Pompilio. Il suo approccio alla sartorialità, mi ha fatto dimenticare per un attimo dove mi trovavo e, immersa nel sogno, ho immaginato che davvero uscisse Re Giorgio. Non è stato così, ma ne è valsa la pena: La collezione è stata davvero degna della location. Righe, stampe, abiti, bermuda, leggere camice e ampi scolli sono stati i protagonisti di questa stagione dalle tinte calde, corpose, consistenti, tutto sapientemente abbinato a scarpe bicolore (tinta a contrasto o stampa a contrasto), occhiali in acetato nero e lenti celesti trasparenti e shopper stampate.

Foto by ADS

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Giu. 13.

Impronte di viaggio: da Personal Shoes una limited edition per globetrotter fashion

Ricevo e pubblico volentieri… Non le conoscevo ma mi piacciono assai!

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Il viaggio è il concept che ispira la neonata limited edition che il brand italiano di calzature dedica a chi si considera cittadino del mondo: un modo insolito, originale e divertente per “indossare” la propria città preferita, cinque proposte da collezione per viaggiatori di carattere e non solo.

Sulla base neutra del modello Puccini bianco, si delineano gli eleganti profili neri di alcune delle città più visitate del mondo: Parigi, Abu Dhabi, Kuala Lumpur, Venezia e Dubai campeggiano con i loro monumenti simbolo sui lati della sneaker alta, in un gioco di contrasti dal sapore cosmopolita.

Questa linea dimostra ancora una volta la grande duttilità di queste scarpe Made in Italy, soggetto perfetto per qualsiasi espressione creativa, praticamente una tela bianca su cui dipingere e visualizzare i propri sogni e le proprie passioni.

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Mag. 30.

E io pago…

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Oggi niente streetmemo, niente moda o scarpe solo una storiella. Una scena alla quale ho assistito qualche ora fa. Treno, gente che parla, gente che urla, gente che puzza, gente che ascolta musica  a tutto volume, insomma niente di diverso dalla solita routine di un pendolare. Arriva il controllore mi chiede se ho l’abbonamento, rispondo si e lui si allontana, senza neanche controllare… vabbeh

In questo caso era vero, avevo l’abbonamento ma il compito, quello per cui viene pagato, con anche parte dei soldi del mio abbonamento, è quello di “controllare” non quello di chiedere.

Questo mi ha fatto un pochino innervosire ma mai come quando, spostandosi dai due vicini, arabi di merda…

Vi riporto il dialogo così come è successo. Ecco com’è andata:

C: “Avete i biglietti?”

AdM: (si guardano e mimano un “non parlo italiano”)

C:”ok, ve li faccio io” [estrae un blocchetto]

AdM: (silenzio)

C: “Allora oggi è il 30…”

AdM:” No soldi”

C: “Ok, facciamo due biglietti al prezzo di uno, mi date 2,50 a testa, al posto di 5 e siamo a posto”

AdM: (annuiscono con la testa) [non parlano italiano ma lo capiscono benissimo!]

Il controllore scrive sul suo blocchetto, strappa la pagina e la consegna ai due arabi di merda, prima di sparire velocemente.

In tutto questo, io sono seduta, pietrificata da un comportamento a dir poco “bizzarro”…

Penso: ” O loro sono stati fortunati ad aver trovato un indolente simile o i coglioni siamo noi che paghiamo l’abbonamento/biglietto a prezzo intero”.

Da quando ho iniziato ad usare il treno non miera mai capitata una scena simile… solo le solite banalità dello sfigato di turno che non ha il biglietto e che ovviamente non lo paga perchè il viaggio in treno si può fare comunque… Già, infatti cosa succede se ti trovano senza biglietto? Nulla! Ti fanno restare li dove sei e alla prima stazione scendi… Poi puoi riprendere il treno dopo e farti un altro viaggio, tanto nessuno mai ti butterà dal treno, anzi ti faranno gentilmente scendere come gli utenti paganti…

Assurdo! Assurdissimo e ingiusto… Pensare che basterebbe dare il buon esempio una o due volte e uno ci penserebbe prima di salire senza biglietto…

La mia soluzione è radicale e senza pietà: hai il biglietto, ok, non ce l’hai, apro e ti “accompagno” a scendere con un calcio nel culo… ovviamente senza fermare il treno!

So benissimo che queste mie parole resteranno qua… senza conseguenze, ma mi dovevo sfogare!

 

 

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Mag. 21.

9-12

Il fatto che qua manchi qualcosa mi turba.
C’è ma io non lo vedo?
O più semplicemente non c’é…

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Apr. 07.

The Little Black Jacket a Milano

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Dopo Parigi e New York arriva a Milano la mostra fotografica firmata Karl Lagerfeld dedicata alla celebre giacca nera Chanel. Un omaggio al capo, inventato negli Anni ’50 da mademoiselle Chanel e da allora diventato un must have universale. La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta alla Rotonda della Besana fino al 20 aprile.

Sulle pareti interne dell’edificio sono esposte alcune delle fotografie pubblicate nel libro “The Little Black Jacket, Chanel’s classic revisited by Karl Lagerfeld and Carine Roitfeld”, un progetto ideato, voluto e realizzato dallo stilista leggenda del brand.

La magnifica giacca nera di Chanel rivive in mille forme, indossata da modelle, attrici e artisti, ma resta sempre l’oggetto del desiderio di tantissime donne.

Qua sopra una paio di foto che avrei volentieri staccato dall’allestimento… 😉 Ma c’era troppa gente!

Qua sotto noi all’ingresso fotografati da Andrea.

Purtroppo non resterà per molto a Milano, ma se avete occasione fateci un salto, ne vale la pena e inoltre vi potrete portare a casa un souvenir davvero “speciale”

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Mar. 27.

Una vita da Blogger

I primi passi del blog Stelle e Stelline e della sua autrice, ManuTav, raccolti in un libro: “Stelle e Stelline. Una vita da blogger”.

 

…ed a quanto pare è ancora reperibile su:

 

http://www.ibs.it/code/9788862237963/manustyle/stelle-stelline-una.html

 

http://www.inmondadori.it/Stelle-stelline-vita-da-Manustyle/eai978886223796/?referrer=inmbol121002&int_source=bol&int_medium=crosslink&int_campaign=lancio

 

http://www.libreriauniversitaria.it/stelle-stelline-vita-blogger-manustyle/libro/9788862237963

 

http://www.unilibro.it/find_buy/findresult/libreria/prodotto-libro/titolo-stelle_e_stelline_una_vita_da_blogger/autore-manustyle_.htm

 

http://www.sanpaolostore.it/stelle-stelline-vita-da-blogger-manustyle-9788862237963.aspx

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Mar. 27.

Must have! T-Shirt limited edition

Questa ve la devo dire! United Colors of Benetton lancia una serie di T-shirt stampate in edizione limitata i cui proventi verranno donati alla fondazione UNHATE

Quattro dei nove personaggi, sono stati immortalati, fronte retro, su un morbido jersey per combattere l’odio in tutto il mondo.

E’ possibile scegliere tra la modella californiana Charlotte Free, la bellezza brasiliana Lea T, il pugile britannico diventato attore Dudley O’ Shaughnessy ed il modello tedesco Mario Galla.

Le T-shirt, unisex e dai colori brillanti, sono disponibili nel negozio online all’indirizzo shop.benetton.com e in tutti i principali punti vendita (www.benetton.com).

Neanche a dirlo… io sono già là!

Le trovo divertissime!

Aehm… cosa dite?!? La mia preferita…?!? Tutte! 😉

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Mar. 25.

MTJ… More Than Just Makeup

-1Vabbeh… questa mia recente scoperta è geniale!

Smalto abbinato alla calza!

Il marchio si chiama MTJ, ed è un brand selettivo rivolto ai consumer più esigenti, alla ricerca di un prodotto makeup esclusivo che unisce il design contemporaneo al mood trasgressivo delle sue proposte.

Ma andiamo con ordine…

Grazie alle conoscenze di Mr. Big, recuperiamo un paio di inviti e partiamo alla scoperta di Esxence, l’evento della profumeria d’arte, alla Permanente a Milano. Immersi nel mood dei profumi, scopro questo stand di makeup… anzi scusate, a prima vista makeup, ma chiacchierando scopro che la loro idea è stata quella di abbinare lo smalto alla calza…

Neanche a dirlo, per me, colpo di fulmine!

L’idea nasce da Stockingscode e dall’unione di Happy Soul e Mtj nails Lacquer, che per la prima volta pensano ad una calza trasparente sulla punta che lascia intravedere lo smalto e ne richiama la colorazione con una riga colorata che segna la siluhouette dietro la gamba.

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Ovviamente hanno “un prezzo”… ma tutto è relativo 😉

 

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Feb. 19.

Ladri… di biciclette

C’era una volta una ragazza che non aveva la bici per andare in stazione.

Dopo qualche tempo il folletto dei box le fece apparire da una montagna di oggetti accumulati una vecchia ma praticamente nuova bicicletta nera con ruote grandi e un cestino nero. Non si presentava bene, aveva addosso tutti i segni del tempo trascorso nascosta in un box.

La ragazza felice del dono la prese subito a cuore, fu amore a prima vista. In pochi giorni di lavoro la trasformò in una lucidissima bicicletta, le aggiunse dei fari a led, bianco davanti e rosso dietro e addobbò il suo cestino con gerbere e ortensie viola.

La bici era diventata davvero “glamour”… tanto da far sentire chiunque vi salisse come Jennifer Lopez sul palco…

Il primo giorno utile, orgogliosa salì in sella e, arrivata in stazione, la legò (con un lucchetto in tinta) al portabici della stazione…

Mentre si avviava al binario, un ultimo sguardo, un saluto…

Peccato che ore dopo, al suo rientro si rese conto che quella era l’ultima volta che l’avrebbe vista… in quanto un ladro (bastardo, schifoso e chi più ne ha più ne metta!) avrebbe provato lo stesso colpo di fulmine per quella graziosa bici e avesse deciso di farla sua…

La ragazza ora va ancora in stazione con la bici (un’altra!) così brutta e sporca che non piace neanche ai ladri…

Morale: io la bici non la rivedrò più, ma voglio mettere comunque la sua foto… non si sa mai che il potere dell’Internet…

Prima...

Prima…

 

Dopo

Dopo

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