Tag Archives: louis vuitton

Set. 21.

Un giro per vetrine…

Ecco cosa salta fuori rimettendo ordine nelle foto delle vacanze…

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Sempre grazie a Mr Big per le foto

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Ott. 20.

Caffè in vetro

Dopo quasi una settimana di prove di formati di bicchieri, finalmente stamattina il mio caffè in vetro (la barista lo chiama così!). Si tratta di un caffè macchiato senza schiuma messo in un bicchiere di vetro simile a questo … sono abbastanza soddisfatta, anche se il manico non mi piace molto!

La notizia di oggi è che la regista Sofia Coppola firmerà una linea di scarpe e borse per Louis Vuitton …

Buongiorno Community!

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Set. 23.

Porta Scarpe

Avete vinto al super enalotto e non sapete dove mettere una parte della vostra vincita?

Avete un investimento da fare?

Avete un fidanzato in vena di regali?

Avete in previsione una lista nozze?

Avete bisogno di un porta scarpe?

Se avete risposto SI ad almeno una di queste domande andate a vedere qua

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Set. 12.

LV

Per dovere di cronaca metto il link a questa notizia sulle novità per l’autunno di Louis Vuitton, ma se lo vedete in giro ditegli pure da parte mia che, apprezzo la novità, i colori mi piacciono, i nomi delle scarpe anche, la forma un po meno …

… le vedo un po scomode per passeggiate in città e ancora peggio per guidare!!!

Buongiorno Community!

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Feb. 27.

Anniversario

Louis Vuitton (Lavans-sur-Valouse, 4 agosto 1821 – 27 febbraio 1892) fondatore nel 1854 a Parigi della ditta di pelletteria Louis Vuitton Company. Attualmente la ditta appartiene alla multinazionale di beni di lusso francese Louis Vuitton Moet Hennessy (LVMH) S.A. e ne è il marchio più importante.
 
Oggi l’azienda si è fatta un nome prestigioso nel mercato dei beni di lusso e viene ricordata assieme a marchi come Fendi, Hermès , Emilio Pucci o Givenchy. È celebre la texture Monogram Canvas nella quale l’elemento principale sono le iniziali dell’imprenditore francese. Da sempre status simbol, Louis Vuitton firma borse, borsoni, e molto altro. I più celebri modelli di borse femminili, disegnati decenni fa e apprezzati ancor’oggi, sono la speedy e la petit bucket (anni 30 e 60).
L’azienda è stata dal 1983 al 2007 sponsor principale della America’s Cup, infatti in questo periodo le regate di selezione dello sfidante si sono svolte sotto il nome di Louis Vuitton Cup.
(fonte Wikipedia)

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Feb. 05.

Chiacchiere

Tavolino del bar del centro commerciale … io e un’amica beviamo il caffè e lei mi racconta dell’ultima discussione con il fidanzato attuale. Notare che escono da poco assieme e sono ancora nella fase "entusiasmo". Lei ha un salvadanaio dove mette gli spiccioli e una volta all’anno lo rompe e secondo l’importo che c’è dentro decide cosa regalarsi … Quest’anno la scelta è caduta sulla Speedy di Vuitton, tra l’altro suo sogno da sempre. Qualche sera fa lo racconta al fidanzato e lui risponde: " A cosa ti serve una borsa di Vuitton?"

Lei ci resta male e litigano primo perchè non capisce il vero scopo della domanda, secondo perchè lui è un precisino sempre vestito di tutto punto … Io le ho detto che magari a lui non piace quel modello di borsa e intendeva dire come mai con tutte le altre borse che ci sono … proprio quella? … Lei, invece sostiene che il tono della domanda era proprio quello di chi vuole polemica … Mah! E a noi? Serve una borsa o una borsa di Vuitton?

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Gen. 09.

le scarpe di Vuitton

La collezione accessori donna per la primavera estate 2008 di Louis Vuitton è totalmente intrisa dello spirito di Richard Prince, è un susseguirsi di innumerevoli citazioni e riferimenti all’operato dell’artista; gli accessori stessi diventano realtà…vere e proprie opere d’arte frutto del genio creativo dello straordinario duo Marc Jacobs e Richard Prince.

Le scarpe sono tutte degli stiletti, tutte uguali, ma lussuosamente diverse.

Ogni scarpa è stata customizzata a mano con dettagli differenti. Le linee si traducono in calcolate asimmetrie, in tagli vivi di intere parti del tacco o della tomaia e in inaspettati tacchi "spezzati".

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Ott. 24.

Unisex shoes make up

Gli amanti del genere, considerano antistress e piacevole alternativa alle serate davanti alla tv il prendersi cura delle calzature che indossiamo quotidianamente. Così, con amorevoli attenzioni, le stringate inglesi e i nostri stivali preferiti non perderanno lucentezza e forma. E vivranno a lungo.
Per conservare al meglio boot e mocassini, ed evitare l’effetto “vecchia ciabatta”, servono pochi gesti. Il primo segreto è quello di non indossare tutti i giorni le stesse calzature: l’umidità che rilascia il piede durante il giorno, infatti, bagna la tomaia, che necessita più di una notte per asciugarsi completamente.
Dopo ogni uso bisogna inoltre pulire bene le scarpe, spolverarle con cura. Infine, per mantenere la forma, è bene riporle sempre con i tendiscarpe (possibilmente in legno di cedro, grande e pesante), che evitano anche il formarsi di pieghe sulla tomaia.
E se le scarpe si bagnano? In questo caso, suggeriscono i maestri calzaturieri, no ad asciugature rapide, vicino a fonti di calore, che potrebbero screpolare il pellame: le scarpe vanno imbottite con carta di giornale e lasciate asciugare. Gli eventuali aloni si eliminano con un panno umido, non abrasivo (meglio acqua tiepida e shampoo specifico).
Ultimo passaggio, da ripetere però solo una volta al mese, è quello dell’ingrassamento della tomaia: così come la pelle del viso, anche quella di un bel paio di mocassini ha bisogno di idratazione, per non sembrare secca e per mantenere la morbidezza al tatto. Via libera quindi ai grassi in lattina, ai lucidi e alle cere (attenzione ad usare i prodotti specifici per i diversi tipi di pellami!).
Oggi, rispetto al passato e al fai-da-te, si può contare su kit e cofanetti completi con il necessario per pulire le proprie scarpe, perfetti da portare in vacanza: anche marchi come Church’s e Louis Vuitton hanno messo in vendita panni, lucidi e spazzole preziosi come gli accessori del beauty-case femminile.

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Ott. 24.

le diavolesse non vestono (solo) Prada

Sono le guru della moda: direttrici, fashion editor e giornaliste delle riviste di culto. Dettano le regole dello stile ogni stagione, hanno sempre i pezzi giusti, e prima delle altre…

La prima a sinistra è Sara Neike (Glamour Usa): borsa straripante firmata Marc Jacobs e sandali con zeppa firmati Louis Vuitton. Al centro la Divina Dominatrix di Vogue Usa, Anna Wintour, che compirà 60 anni, ma pare non abbia la minima intenzione di cedere il passo! Ai piedi le immancabili Manolo Blahnik, è nascosta dietro un paio di grandi occhiali scuri (ndr: Tom Ford o Chanel), alcuni intimi rivelano che talvolta, in prima fila, durante gli show meno “frizzanti”, chiude gli occhi e s’assopisce. Taylor Tomasi (TeenVogue) indossa giacca J Crew, gonna Prada, stivaletti Marc by Marc Jacobs.
 

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Set. 11.

patchwork tribute

LOL LOL LOL … Ma cosa vedo! Dev ‘essere uno scherzo! È un collage di tutte le borse prodotte da Louis Vuitton. Mi fa pensare ad un commesso arrabbiato che ha deciso di tagliare tutte le borse sulle mensole di una boutique di LV per poi incollarle insieme. I progettisti l’hanno chiamato “patchwork tribute”. (ndr: tributo a che cosa?).
Pare che ne siano stati fatti solo 24 esemplari (ndr: di cui uno acquistato da Beyonce) per la modica cifra di $ 38.000 …
 
Potete ridere o gridare!

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