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Gen. 27.

Andrea Pfister

Le creazioni griffate Andrea Pfister nella primavera 2010 ci accompagnano attraverso un viaggio nel tempo. I colori e i materiali preservano lo spirito della maison, lasciando spazio a nuove forme.

Qualche anno fa esisteva anche un negozio del marchio a Milano, ora purtroppo non c’è più, era un negozietto piccolissimo nel quadrilatero della moda, ma pieno di sandali e scarpe da favola. Ogni volta che potevo ci passavo davanti e mi incollavo alla vetrina. Indimenticabile il giorno in cui presi coraggio ed entrai per vederle da vicino, visto che studiavo ancora e non avevo soldi per comprarle. Da quel giorno la commessa imparò a riconoscermi e quando mi vedeva mi invitava lei ad entrare e provare quello che volevo. Non ne sono sicura ma penso che la mia passione sia nata guardando proprio le sue scarpe, colorate, alte, particolarissime. Dopo qualche anno, mi comprai un paio di sandali bianchi, spendendo mesi e mesi di paghette, ma quei sandali li ho ancora nell’armadio, hanno il tacco un po sbeccato, ma sono ancora bellissimi.

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Gen. 27.

Giochi per Ragazze

Ecco un bel gioco per le ragazze e i ragazzi che si sentono ancora bimbi si chiama Exclusive Shoes Design ed è un gioco completamente dedicato alle scarpe, se siete appassionati di questo argomento si tratta del gioco per voi visto che permette di scegliere tra numerosi modelli e poi personalizzarli in modo dettagliato. Il risultato finale è che è possibile creare il proprio modello di scarpe preferito.

Fonte Tuttonotizia.com

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Gen. 27.

Sandali Sergio Rossi

La decorazione di questi sandali di Sergio Rossi ricorda un arabesco, una vetrata artistica o una fragile struttura in filigrana.
Niente platform, linee essenziali, pochi listini e sottili. Solo il decoro dietro il tallone chiede di essere protagonista di una scarpa che volentieri sparisce per lasciare tutta la scena al piede. Ormai un vero caso raro nel panorama attuale, non trovate? Quando sono apparsi i primi plateau, sono sincera, non mi pagavano l’occhio, poi piano piano l’occhio si abitua e quello che ci sembrava così strano e importabile diventa la norma, ora guardando questi sandali li trovo "bassi" ma è solo questione di prospettive di osservazione…

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Gen. 27.

Balenciaga Uomo Estate 2010

Facciamo una pausa maschile che mi sembra giusto. Questo post è dedicato agli uomini che amano il look sportivo e casual. Coloro che non lasciano mai a casa le sneakers, per intenderci. A loro è dedicata la collezione primavera-estate 2010 di Balenciaga che propone sneakers da uomo molto lineari e pulite che si prestano bene a qualunque tipo di abbigliamento. Volendo anche ad un look più formale che diventa cosi molto più accattivante.

Mi piacciono, io le metterei…
Foto stilosophy.it

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Gen. 27.

Scarpe Casadei

Un paio di decolletes è davvero uno degli acquisti più intelligenti da fare in questo periodo di saldi, nonchè un "basic" da avere nell’armadio. Queste sono di Casadei, in raso, con un tacco stiletto vertiginoso e plateau. La creazione fa parte della collezione autunno-inverno 2010 e quindi si può trovare anche durante questi saldi invernali. Del resto un paio di decolletes possono essere sempre utili per completare un look che sia casual o elegante. Costano di listino 510 euro, così se le trovate in saldo vi sapete regolare dello sconto che vi fanno!

(foto style.it)

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Gen. 27.

Indovina l’attrice

Un paio di sandali per capire a chi appartengono, giochiamo dai?

Si tratta di un’attrice, che ama spesso cambiare look passando da un eccesso all’altro ma è comunque affascinante. Piace molto ai giovani e recita in un famoso telefilm. Di chi si tratta?

 

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Gen. 27.

Pizzo e fiocco per D&G

Il ricordo corre immediatamente alle Anemone di Louboutin, ma le scarpe che vedete in foto sono di Dolce e Gabbana e rivisitano il classico stiletto in vernice nera con una variante spuntata e decorata della calzatura più classica.

La decorazione ospita un fiocco ricoperto di pizzo, messo sapientemente in evidenza da un fondo rosa cipria che ne valorizza il disegno e ne lascia emergere volute sulla caviglia. Femminili e un po’ leziose, il loro prezzo è di poco meno di 400 euro. La variante in cipria con profili neri, però, è quella che personalmente prediligo. Voi?

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Gen. 26.

Con o senza calze?

Anne Hathaway e Chanel Iman hanno scelto, per due occasioni diverse, lo stesso abito da cocktail nero di Marc Jacobs. La prima lo ha abbinato a un collant nero e una decoltè, la seconda lo indossa senza calze con una decoltè con cinturino alla caviglia. Entrambe bellissime, l’unica cosa che secondo me fa la differenza sono proprio le calze, nella seconda versione infatti l’abito è molto più valorizzato. E voi che dite? Chi sarà la vincitrice?

 

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Gen. 26.

La nuova vita di Claudia Koll, dopo la conversione

E’ una Claudia Koll completamente differente rispetto all’attrice che conosciamo quella che gira da anni le chiese e i teatri d’Italia per raccontare come è cambiata la sua vita da quando è iniziato in lei un lungo processo di conversione. A Lungavilla (PV), Claudia ha affascinato il numeroso pubblico con la sua testimonianza di fede. Oggi è una donna matura, serena, responsabile, dal grande equilibrio interiore; non fa più leva sul suo aspetto fisico che le ha dato grande popolarità, la sua vita ora l’ha messa a disposizione di “Gesù della Divina Misericordia”, promuove opere di carità per la Chiesa e per tutti i sofferenti: “E’ la Chiesa che ci aiuta ad attingere alle grazie, alla misericordia di Dio – racconta Claudia -, me ne sono accorta fin dal momento in cui ho attraversato un periodo di buio totale nella mia vita e grazie a Dio che è Amore e grande Misericordia ho aperto gli occhi verso le sofferenze; ero una grande peccatrice e dopo essermi confrontata con fame, povertà, malattie nei bambini africani, ora non posso più fare a meno di aiutare queste creature, spronando al contempo tanti volontari a fare come me”. Claudia non ha abbandonato il suo lavoro ma ora fa scelte mirate quando deve interpretare un ruolo in una fiction o a teatro, più vicine al suo nuovo stile di vita, incentrato sulla testimonianza della fede. Dirige una Accademia dello Spettacolo a Roma, ha stretto collaborazioni con altri artisti, come il cantante Ron e il regista Giulio Base, ma trova anche il tempo di visitare i luoghi in cui ha messo le basi di questa “nuova” vita.

 “Mi sono fatta coinvolgere spesso in situazioni sbagliate, per la paura di non lavorare più ho accettato troppi compromessi, non ero mai contenta di ciò che avevo”.
Ulteriori informazioni sull’attività di Claudia Koll sono disponibili sul sito www.leoperedelpadre.it. Foto e video della serata di Lungavilla le trovate qua e qua.
 
Io penso che ogni idea vada rispettata anche se magari non condivisa pienamente, il discorso della religione è così complicato da affrontare, è una questione di “credere” o “non credere”, certo è che quella vista ultimamente è davvero una persona diversa. Mi chiedo se esistono davvero meccanismi psicologici così potenti da far “dimenticare” una vita per intraprenderne un’altra…Nonostante abbia collaborato all’organizzazione della serata, purtroppo non ho potuto essere presente fisicamente a causa di un altro impegno, però le impressioni che ho raccolto un po da tutti è che Claudia ha stregato il pubblico con il suo racconto e i filmati che ha portato a testimonianza della sua nuova “vita”.
claudia_koll
claudia_koll_con_cri

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Gen. 25.

Democrazia è…

"Democrazia non è che tutti abbiano i miei stivaletti di coccodrillo, democrazia è che abbiano la possibilità di trovare un lavoro, fare carriera, guadagnare soldi e, se è quello che vogliono, potersi comprare i miei stivaletti di coccodrillo".

Tom Ford

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