Ecco in anteprima un sandalo della prossima collezione del Maestro Manolo.
Per approfondire andate a leggere qua …
Ecco in anteprima un sandalo della prossima collezione del Maestro Manolo.
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La collaborazione del Maestro Manolo con il marchio Finlandese Marimekko è ormai risaputa. Quando ho visto questo puff (poltrona di Fantozzi!) in una vetrina olandese sono rimasta a bocca aperta perchè ho subito pensato a quante scarpe ci uscivano con tutta questa tela …
Forse si trovano in saldo perchè le scarpe fanno parte della collazione P/E 08 …
Non ne hanno proprio più da inventare!
Ci mancavano solo le scarpe che diventano infradito (da spiaggia … che per me è il solo uso che bisognerebbe farne!!!)
Le scarpe italiane in questo momento più sotto i riflettori sono quelle prodotte dall’artigiano Adriano Stefanelli che dal suo atelier di Novara spedisce direttamente ai più potenti della terra e non solo.
Le francesine nere ai piedi di Barak Obama durante il discorso di insediamento venivano appunto dall’Italia. Il Calzolaio di Novara è stato eletto "novarese dell’anno".
Un abito giallo-oro, con cappottino coordinato in stoffa paillettata firmato dalla stilista di origini cubane Isabel Toledo, guanti e scarpe décolleté verde opaco rispettivamente di J.Crew e Jimmy Choo: è lo stile sfoggiato oggi con disinvoltura dalla First Lady Michelle Obama, una scelta, che, nonostante si sia attirata facili critiche, è stata vista da molti come un messaggio di speranza e un consenso per l’industria della moda americana.
Mi ha lasciata alquanto perplessa la scelta del colore, anche se si trattava di una cerimonia a mezzogiorno, avrei visto meglio, vista la serietà dell’occasione, colori scuri e avrei lasciato il giallo (che già in molti definiscono giallo oro, per dargli un po più di importarza … ma che comunque sempre giallo è) ad un’occasione primaverile. Tutto troppo, il tessuto intarsiato di paillettes e il gioiello da mile e una notte al collo … tutto troppo!
Andate a vedere qua …
Per soli 99 $ si può acquistare questo oggetto di culto, che è realizzato artigianalmente in alluminio e firmato dal Maestro Manolo!
E’ bello e chiamarlo calzascarpe mi sembra sminuirlo!
Allora cominciamo dal basso … scarpe di tela, calzettoni degni di Fantozzi che decide di imparare a sciare, bermuda di cotone … sotto la giacca aveva un maglione di lana con le frangie, il tutto condito da ua borsa multicolor!!!
Ed ora una cosa seria, se mai vi capiterà di passare da Barcellona, visitate la Sagrada Familia, sulla facciata del Gaudì troverete il medaglione di pietra che la ragazza della foto ha sotto i piedi. Posizionatevi dando le spalle alla Cattedrale e parlate, anche a voce bassa, sentirete uno stranissimo effetto eco.
In questi giorni, nonostante le condizioni avverse, ho approfittato dei saldi, per me, ma soprattutto per un paio di amici che ho accompagnato più che volentieri. Penso di averli contagiati, comunque lo shopping è shopping e si se si può fare approfittando dei saldi meglio!
La mia lista si esaurisce subito perchè sapevo già cosa volevo e ho solo perso quei dieci minuti per provare la taglia dei Jeckerson visto che ogni modello veste diversamente. E’ stato un ottimo affare perchè con il prezzo di un paio ne ho presi praticamente due, uno nero e uno verde militare e mi considero molto soddisfatta.
Morale … è stato abbastanza facile! Pensavo che gli uomini per lo shopping fossero lamentosi come per il raffreddore e invece mi sono dovuta ricredere!
Simone, che è l’eterno indeciso, voleva un cappottino e delle scarpe. Girando abbiamo trovato un cappotto nero e, al posto delle scarpe si è preso anche lui due paia di Jeckerson, neri e tinta tabacco (molto belli … peccato che non c’era la mia misura!). Luca, l’altro compagno di viaggio invece ha optato per le Hogan, e anche lui ha avuto un pochino di sconto, non molto in effetti, ma quel modello non era in saldo.
Se per caso cadesse il mondo io mi sposto un pò più in la
sono un cuore vagabondo che di regole non ne ha
la mia vita è un roulette i miei numeri tu li sai
il mio corpo è una moquette dove tu ti addormenterai.
Ma girando la mia terra io mi sono convinta che
non c’è odio non c’è guerra quando a letto l’amore c’è.
Com’è bello far l’amore da Trieste in giù
com’è bello far l’amore io son pronta e tu…
tanti auguri, a chi tanti amanti ha
tanti auguri, in campagna ed in città.
Ecco … non c’entra nulla con quello che volevo scrivere ma è da giorni che la canticchio e lo stavo facendo anche ora!
Navigando tra le immagini delle nuove collezioni mi sono imbattuta nelle creazioni di John Galliano per la prossima primavera. Lui, si sa è il direttore creativo di Givenchy e Dior ed è balzato agli onori della cronaca fin da giovane, per "l’eccesso" che la fa da padrone nelle sue creazioni. Anche in questo caso è stato così … e per fortuna che ero seduta, altrimenti rischiavo di svenire. Il colore non mi dispiace, ma questa è decisamente una scarpa che si addice ad essere esposta in un museo non ad essere portata …
Questa mattina mi è accaduta una cosina. Stavo tornando verso la macchina, dopo il secondo caffè, quando, in senso opposto, ho incrociato una signora che negli ultimi mesi ho visto spesso aggirarsi tra la Piazza e le vie del centro. È, credo, una senza dimora. Circa 60 anni, gira in sandali e senza calze anche in inverno, il viso scuro, sporco e accartocciato.
È scomodo incontrarla. È scomodo incontrare persone come lei, e guardarle. Facilmente le scansiamo e la loro presenza suscita disagio o senso di colpa per le scarpe che indossiamo, consapevoli che a casa ne abbiamo molte altre, e giacche, maglioni, borse, mentre loro, presumibilmente, non hanno niente.
Questa signora mi ha detto una parola, che lì per lì non ho capito. Le ho chiesto di ripetere: ” carità” e ha allungato la mano. Una frazione di secondo, ma ero già oltre. Un altro secondo e mi sono sentita una merda, avrei voluto fermarmi, fare dietro-front, mettere mano al portafoglio. Pur sapendo che una manciata di euro non avrebbe risolto la sua vita.
Sotto le luci di natale, sono spuntate varie domande: che ne è stato di quella vita? Che le è successo per ridursi così? Perché non è “risalita”? Cosa pensa? Cosa vede? Come giudica queste luci natalizie, le nostre scarpe e borse colorate?
Non ho risposte, non ho palle di natale, ma non so se avrei quelle per farle direttamente queste domande.