Copio e incollo questa notizia ANSA… con un sorrisino, mi dispiace per i dipendenti ma per le crocs no!
Roma, 28 lug. (Ign) – Le Crocs sono in crisi e la loro gloriosa stagione sembra finita. Almeno per quanto riguarda le originali. In Italia a rilanciare l’allarme è stato il blog America2008: ”Dimenticate le vostre comode scarpe di schiuma”, perché ”adesso non le compra più nessuno e la colpa non è della moda: la Crocs sta per chiudere e ha già licenziato duemila persone”. E ciò avviene dopo cento milioni di paia vendute in 7 anni, oltre la metà delle quali piazzate al di fuori del mercato americano. Questi zoccoli leggeri e coloratissimi, fenomeno inarrestabile negli Usa, hanno fatto perdere la testa a milioni di fan in tutto il mondo. Con la linea ergonomica e grazie a una speciale schiuma antiscivolo e antiodore, sono stati visti in giro ovunque, dai piedi di vip e star come Isabella Rossellini, Halle Berry, Al Pacino e Matt Damon, fino a quelli dei più piccoli.
Ora però la battuta d’arresto, con il titolo in profondo rosso a Wall Street nel 2008, perdite e debiti per milioni di dollari, già duemila dipendenti lasciati a casa, e i magazzini pieni di scarpe invendute.
La ‘trappola’ per le Crocs sarebbe proprio nella loro durata: sono realizzate con un materiale troppo resistente e senza usura, si sa, basta un attimo e nel mercato c’è la saturazione. Ma il problema è anche nella concorrenza dei falsi, che dilagano, rigorosamente made in China, e costano molto meno.
