
Dissero di lei
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Carlo Maria Giulini: "Cosa dire di Maria Callas? Si potrebbe scrivere un libro sulla sua arte interpretativa, sulla sua capacità di muoversi da grande artista sulla scena:"
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Giulietta Simionato: "Si è tanto parlato di Maria, cose vere e non. Io mi limito a ciò che sento e cioè che Maria ha fatto testo. La ricorderemo sempre, volenti o nolenti, e la sentiremo in noi in modo indescrivibile. Siamo come drogati dal suo modo di essere, pur con tutti i suoi difetti; ma chi non ne ha?"
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Franco Zeffirelli: "L’emozione di quel suono… la sua voce, che udivo per la prima volta, giungeva attraverso i timpani fino ai nervi, alle cellule più segrete e recondite della mente, del cuore.”
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Franco Corelli: "Era nata per cantare e per stare sulla scena. La musica e la sua voce entravano dentro il cuore, lei produceva melodia. Aveva dentro di se, dentro la sua voce, la vita."
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Carla Fracci: "La Callas?… L’ho guardata proprio da vicino con occhi, cervello e orecchi spalancati. L’ho proprio divorata con occhi cervello e orecchi. L’ho amata come solo il fervore dell’adolescenza permette."
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