03 Ago. 2007

un giallo storico

Bianca Cappello (Venezia, 1548 – Poggio a Caiano, 20 ottobre 1587), Granduchessa di Toscana.
Figlia di Pellegrina Morosini e del nobile veneziano Bartolomeo Cappello ed era una donna famosa per la sua bellezza e raffinatezza.
A soli 15 anni si sposò con il gentiluomo fiorentino Pietro Bonaventuri, un collaboratore del Banco dei Salviati, con il quale si trasferì a Firenze (1564). Il matrimonio venne celebrato dopo una fuga della quale non era a conoscenza il padre della ragazza: la fanciulla venne infatti ingannata circa le reali possibilità economiche del marito e gli aveva affidato a cuor leggero i preziosi gioielli della sua dote. Il governo veneto cercò di farla rimpatriare forzatamente, ma la protezione di Cosimo I alla coppia impedì che il provvedimento venisse attuato. La coppia ebbe una figlia di nome Virginia, o secondo altre fonti Pellegrina, come la madre di Bianca.
In un’occasione imprecisata ebbe l’occasione di incontrare il figlio primogenito di Cosimo, il nuovo Granduca Francesco I de’ Medici dopo l’abdicazione del padre, il quale fu attratto da lei. Francesco all’epoca era già sposato con Giovanna d’Austria, ma, al pari di Bianca, era frustrato dal proprio matrimonio: Francesco non amava il carattere della moglie ed era risentito con lei perché non riusciva a dargli un erede maschio (nacquero ben sei femmine consecutive), mentre Bianca era delusa dal tenore di vita modesto che il marito le poteva garantire.
Francesco sedusse Bianca senza prendere troppi scrupoli, regalandole gioielli, abiti e arrivando ad assumere Bianca tra le damigelle di corte, mentre all’accondiscendente marito di lei veniva offerto un lavoro come impiegato granducale.
In seguito a Bianca venne offerto anche un palazzo, il più vicino possibile alla reggia di Palazzo Pitti, quello che oggi è conosciuto come Palazzo di Bianca Cappello, magnificamente decorato dagli artisti di corte.
Nel 1572 in circostranze misteriose Pietro Bonaventuri venne assassinato in strada, in conseguenza di un qualche fattaccio della sua vita ormai sregolata, ma non furono in pochi a sospettare il coinvolgimento del Granduca Francesco.
Fin dal 1564 Francesco era infatti salito al potere e, con la morte del padre (1574), la sua carica divenne effettiva a tutti i livelli. Quando nel 1577 nacque il tanto atteso figlio maschio a Francesco e Giovanna (Filippo, morto però in giovane età nel 1582), Bianca sentì la sua posizione in difficoltà e cercò di far passare Antonio come figlio di Francesco e lei, anche se forse era nato dalla relazione illegittima di Francesco con una sua serva. Bianca fu sempre poco amata dai fiorentini e aspramente osteggiata dalla famiglia Medici, soprattutto dal fratello di Francesco, il potente cardinale Ferdinando. Ella sapeva che senza un erede maschio, un’eventuiale morte di Francesco l’avrebbe fatta bandire da corte senza nessuno scrupolo. Francesco legittimò il figlio il 19 ottobre 1583, riconoscendolo quindi di fatto come suo e della Granduchessa Bianca.
Nel 1578 Giovanna d’Austria morì in un incidente, e poco tempo dopo Francesco sposò Bianca segretamente, rendendo pubblica la loro unione solo il 10 giugno 1579.
Il loro idillio non fu però durevole: nel 1587 dopo una cena alla villa di Poggio a Caiano entrambi soffrirono di tremende febbri. Si parlò di febbre terzana, anche se non mancarono i sospetti di avvelenamento. Prima Francesco e poi Bianca morirono dopo undici giorni di agonia, senza che l’uno sapesse dell’altro…
La notizia che ho letto oggi è che è stato ritrovato un sepolcro con all’interno un corpo femminile proprio vicino alle tombe dei Medici. Tra non molto tempo si potrà sapere se è il corpo di Bianca e se è davvero stata avvelenata.

By Manu | Posted in Senza categoria, style | Post a comment or leave a trackback: Trackback URL.



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