22 Giu. 2007

un bel ritratto

Lorenzo Lotto, Ritratto di giovane donna, 1533, Londra National Gallery

In quest’epoca il modo di vestire divenne più che mai un simbolo. L’abito diventa, per chi ne aveva le possibilità, quindi molto pochi, uno strumento di propaganda personale e politica, un mezzo di esaltazione e di prestigio. Di conseguenza si moltiplicarono anche gli accessori, gli oggetti simbolo, gli stemmi e le insegne. Nasce anche il desiderio di apparire che fa lievitare la "fiera delle vanità".

By Manu | Posted in Senza categoria, style | Post a comment or leave a trackback: Trackback URL.

Tagged: ,



  • da qui..il nome al mio giornale preferito!!!!

  • Cara Manu,non voglio fare il maestrino della situazione, ma puntualizzo alcuni punti. Tutto quello che dici sul prestigio legato al costume è giustissimo, ma nei ritratti di Lotto c’è anche un secondo livello di lettura che è legato proprio ai dettagli di volta in volta inseriti nel ritratto, che assumono un valore simbolico e narrativo che racconta qualcosa del personaggio. A volte sono dei veri e propri rebus. Un caso per tutti la Lucina Brembati conservata alla Carrara di Bergamo: nella mezzaluna del paesaggio notturno ci leggono le lettere "CI" che con "luna" fanno "Lu-CI-na"! IN quel dipinto, poi, ti segnalo il curioso oggetto al collo: è uno stuzzicadenti d’oro, ma al tempo stesso è un gioiello!L’interpretazione di questo, come di altri oggetti, crea ancora oggi scompiglio. Alcuni dettagli sono addirittura legati all’eresia luterana e calvinista. Su queste cos c’è un libro edito da Laterza di Massimo Firpo, "Artisti, gioiellieri, eretici". Io lo leggerò quest’estate, ma se ti interessa si trova molto nei remainders (al libraccio in Duomo ne hanno sei copie, e costa 15 euro circa)…Ti segnalo un altro artista con interessi di moda vistosi, che è il bergamasco Moroni (1500-1578)…

  • Altro personaggio affascinante proprio per quanto riguarda la moda è Isabella d’Este.Ti segnalo poi il costume di Beatrice d’Este nella grande pala dipinta nel 1495 dal Maestro della Pala Sforzesca, oggi a Brera (sul sito della Pinacoteca lo trovi senza problemi)

  • Grazie Nico, come farei senza di te! Corro a documentarmi un pò su tutte le notizie che mi hai dato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.