Premetto che sono cristiana, non assidua ma comunque il cristianesimo è la mia religione, che accetto e affronto con razionalità. Ieri sono stata a messa perchè i miei festeggiavano i 40 anni di matrimonio, per loro un bel traguardo, ma per me una messa come le altre. Loro hanno partecipato, insieme ad altre 26 coppie, a questa cerimonia che prevedeva il rinnovo della promessa matrimoniale e la benedizione delle vere, ammetto che mi sono commossa quando ho visto mio papà che rimetteva l’anello al dito a mia madre. Durante la cerimonia, in particolare durante una predica che non finiva mai, mi sono ritrovata a pensare che a queste cose bisogna credere, altrimenti hanno poco senso, anche perchè conoscevo tutte le persone che hanno partecipato e non tutti sono stinchi di santi, però per l’occasione tutto era svanito, e tutti si dimostravano amore. La religione, specialmente quella predicata dai più estremisti, ha sempre tentato di "spaventare" il popolo: se fai questo ti succederà quello, se non fai quell’altro non entrerai nel regno dei cieli e tante baggianate simili. Non è una polemica ma un mio pensiero, quando dico che per me, l’essere buoni è fatto di altre cose, molto più concrete e non di promesse… mi rendo conto che ci si potrebbe scrivere un capitolo sull’argomento e non è mia intenzione…
Resta il fatto che per i miei genitori è stata una bella festa e si sono poi divertiti ad un rinfresco insieme ai loro amici!











